31 maggio 2010

Problemino...

Preparando i compiti per la II, ho trovato questo problema che vi propongo ( mi sembra in stile INVALSI!):

Il perimetro di un parallelogramma è 22 cm, calcola le lunghezze dei suoi lati sapendo che sono due numeri consecutivi.


Aspetto le vostre soluzioni!

30 maggio 2010

Complimenti!!!

Approfitto del blog - scusatemi!- per complimentarmi con alcuni di voi: avete svolto la prova d'esame in maniera egregia! Si vede che state lavorando con impegno e serietà.
Davvero BRAVI/E!

A domani,
la vostra prof.

28 maggio 2010

Programma svolto

Come anticipato in classe, pubblico il programma svolto quest'anno.
Leggetelo con attenzione, per favore, e fatemi sapere se c'è qualcosa da modificare: chi ha qualcosa da dire, parli ora o taccia per sempre! ;-)
GRAZIE!
A domani.

PROGRAMMA DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI

Classe III B

MATEMATICA

ALGEBRA

I numeri relativi: Gli insiemi Z, Q, R. La rappresentazione grafica dei numeri relativi. Le quattro operazioni con i numeri relativi. Le potenze e le radici con i numeri relativi. Le proprietà delle operazioni; espressioni con i numeri relativi.

Il calcolo letterale: Uso di lettere per indicare numeri. Espressioni algebriche letterali e monomi, le operazioni con i monomi. I polinomi, le operazioni con i polinomi. I prodotti notevoli: quadrato di un binomio, somma per la differenza.

Identità ed equazioni: Le equazioni. I principi di equivalenza e le relative conseguenze. Forma normale di una equazione. Risoluzione di un’equazione di 1° grado; discussione di un’equazione, verifica di un’equazione.

Rilevamenti statistici

La statistica, le fasi dell’indagine statistica, il rilevamento dati. Frequenze. Elaborazione dati. Media aritmetica, mediana, moda. Rappresentazione dei dati. Interpretazione dei dati.

CALCOLO DELLE probabilità

Avvenimenti casuali o eventi aleatori. Concetto di probabilità; probabilità di un evento aleatorio. Eventi aleatori incompatibili e compatibili.

GEOMETRIA

Circonferenza e cerchio: Poligoni inscritti e circoscritti. Lunghezza della circonferenza. Area del cerchio.

Figure geometriche nello spazio: Le tre dimensioni, rette e piani nello spazio. L'angolo diedro. I solidi: i poliedri, la relazione di Eulero, sviluppo di un poliedro, i poliedri regolari, i prismi (parallelepipedi, cubi) e le piramidi; i solidi di rotazione: cilindro e cono; misure relative ad un solido; equivalenza di solidi. Calcolo dell'area di superficie laterale, totale e del volume dei solidi studiati.

Geometria analitica

Il piano cartesiano ed i suoi elementi. Distanza fra due punti. Misura delle distanze fra due punti. Coordinate del punto medio di un segmento. Rappresentazione e studio di poligoni nel piano cartesiano. La retta nel piano cartesiano. Punti d’intersezione di una retta con gli assi cartesiani. Punto d’intersezione di due rette (solo grafica). Rette parallele agli assi; rette parallele. Rette perpendicolari agli assi; rette perpendicolari.


SCIENZE

Genetica ed ereditarietà: Differenza fra riproduzione sessuata e asessuata, fra meiosi e mitosi. Le fasi della mitosi e della meiosi. Il DNA e la sua duplicazione. Le mutazioni del DNA. Le leggi di Mendel. Elementi di genetica umana. Malattie ereditarie legate al sesso, le mutazioni.

Il corpo umano: L’apparato riproduttore maschile e femminile. Le fasi della fecondazione, le fasi dello sviluppo embrionale.

Educazione alla salute relativa ai temi trattati.

La Terra e i suoi ambienti: Il tempo e il clima; i problemi ambientali; il protocollo di Kyoto.

Astronomia: le principali teorie sulla nascita ed evoluzione dell'universo. Le principali caratteristiche dei pianeti e delle stelle, in particolare del Sole; la posizione della Terra entro il Sistema Solare. La Legge di gravitazione universale; le leggi di Keplero.

La terra nello spazio: la forma della Terra; i moti della Terra e le loro conseguenze. Le principali caratteristiche della Luna, i suoi moti e le loro conseguenze, le fasi lunari, le eclissi di Luna e di Sole.

21 maggio 2010

Prove INVALSI I media

L'INVALSI ha pubblicato, sul suo sito, le prove somministrate il 13 maggio agli alunni di I media.
Se qualcuno vuole cimentarsi/esercitarsi, ecco dove reperirle:

http://www.invalsi.it/snv0910/documenti/Matematica_SNV0910_classe_I_sec_primo_grado.pdf

Non vale guardare le soluzioni prima di averla fatta sa soli! ;-)

20 maggio 2010

Terra madre

E' il titolo del documentario a cui ho accennato più volte in classe.
Prende il nome dalla fondazione Terra madre, che

" riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere insieme agricoltura, pesca e allevamento sostenibili e per preservare il gusto e la biodiversità del cibo."

A voi locandina e scheda del documentario: se vi capita, guardatelo!
Terra Madre - Locandina
SCHEDA -

Titolo Originale: Terra Madre
Regia: Ermanno Olmi
Sceneggiatura: Ermanno Olmi, Franco Piavoli, Mario Piavoli, Carlo Petrini II
Cast: Vandana Shiva, Ampello Bucci, Marco Rizzone, Pier Paolo Poggio, Aldo Schiavone, Carlo Petrini II, Maurizio Gelati, Angelo Vescovi
Produzione: I.T.C. Movie, Cineteca del Comune di Bologna
Distribuzione: Cineteca del Comune di Bologna
Paese: Italia (2009)
Genere: Documentario, Sociale, Natura
Durata: 78′ circa
Tipologia: Lungometraggio Documentario
Uscita Italia: 08 Maggio 2009
Uscita USA:
Trama:
Terra Madre è nato dall’osservazione dei partecipanti al Forum, dal pedinamento di alcuni di essi nei loro Paesi d’origine e intreccia storie e suggestioni autoriali, confermando le premesse da cui era sorto, essere un film politico e preveggente. «Al Forum di Terra Madre ho riconosciuto i contadini come li ricordavo nelle nostre campagne, al tempo della mia infanzia», dichiara Ermanno Olmi. «I volti dei contadini si somigliano in ogni angolo del mondo. Sono volti su cui si riconoscono le medesime tracce di vita, così come le fisionomie dei paesaggi con i campi arati, le colture, i pascoli. Oggi quel mondo dei contadini è assediato dalle grandi imprese il cui scopo è nel profitto. Anche il contadino vuole guadagnare, ma il suo attaccamento alla terra è anche un atto d’amore ed è in questo sentimento solidale che si genera il rispetto della Natura» (terramadre.info).
Note:
- Terra Madre di Ermanno Olmi è stato presentato al Festival di Berlino 2009 come Evento Speciale.
- I testi e le immagini all’interno del documentario sono tratte da L’Uomo Senza Desideri di Ignazio Roiter e Fulvio Roiter.
- Un altro titolo estero dato al film è The Tree With the Wooden Clogs.
- Esiste anche un altro film dal titolo Terra Madre diretto da Alessandro Blasetti nel 1931, dove un duca eredita delle terre e le vuole vendere perché abita in città. Verrà convinto a non farlo dalla “bontà” della qualità della vita, ma soprattutto delle sue abitanti. Filmetto di propaganda fascista, che non riuscì a far esprimere al massimo neanche un regista poliedrico come Blasetti.
Ricollegandomi alla poesia di Martin Luther King che avete appeso in classe e a quanto abbiamo detto, sentito e letto sui problemi ambientali, vi propongo poche righe di Gandhi su cui vale la pena almeno soffermarsi, se non riflettere....


"Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non

per soddisfare l'ingordigia di pochi.

I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false

fintanto che non vengono trasformati in azioni.

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".

Mahatma Gandhi.

19 maggio 2010

Sul sito Breathing Earth potete trovare una stupefacente simulazione in tempo reale delle emissioni di CO2 , dei tassi di natalità e di mortalità di tutti i paesi del mondo (sono 3 dei contatori presi in considarazione in Atmosfera: così sottile, così fragile). Passando col mouse su uno stato, potrete leggere i dati relativi a quello specifico paese e scoprire quali stati sono più "virtuosi". Potereste poi cercare se quella nazione ha aderito al protocollo di Kyoto...

Va precisato che si tratta di una simulazione. Pertanto, sebbene i dati sulle emissioni di CO2, sulle nascite e sui decessi provengano da fonti attendibili, non possono ritenersi accurati al 100%.

Qualche informazione sul funzionamento di Breathing Earth.

I simboli azzurri/blu indicano le nascite, mentre i simboli neri le morti. La colorazione in rosso di un’intera nazione segnala emissioni di CO2 per 1000 tonnellate, quella in marrone indica emissioni superiori a 1000. La simulazione ci dice anche se le emissioni sono in aumento oppure in calo. Cliccando su ogni singolo paese del pianeta, si visualizzerà, in basso a sinistra, il nome, la media temporale delle nascite, dei decessi e delle emissioni di CO2. In basso a destra, invece, saranno visualizzati i dati relativamente alla nostra permanenza sulla pagina di Breathing Earth.

Cosa ne pensate?


18 maggio 2010

Sul sito di Editoriale Scienza potete trovare diverse informazioni interessanti.
Nel
loro canale YouTube sono presenti anche alcuni video, ad esempio "Perché le stelle non ci cadono in testa? E tante altre domande sull'astronomia!" una interessante e simpatica intervista all'astrofisico Margherita Hack.

Il vulcano Eyjafjallajökull

Visto l'interesse manifestato da alcuni di voi, vi segnalo che sul sito Scienze.Zanichelli è disponibile un approfondimento sul vulcano Eyjafjallajökull.

Per accedere alla pagina internet relativa è sufficiente cliccare sul seguente indirizzo :

http://scienze.zanichelli.it/notizie/2010/05/02/approfondimento-leruzione-del-vulcano-islandese/

oppure basta andare sull'home page e lo si trova subito:

http://scienze.zanichelli.it

Nell'approfondimento, viene trattata anche la seguente questione, che riguarda il nostro programma di scienze :
Eventi come questo possono interferire sul clima a livello globale?

Buona lettura!

14 maggio 2010

Genetica

Per ripassare la genetica, fate un salto sul sito

http://www.gpmeneghin.com/schede/genschede.php

dove troverete delle schede fatte molto bene:
sul DNA;
sulla nascita della genetica;
sulle tre leggi di Mendel.

11 maggio 2010

Le leggi di Keplero

Un'anticipazione della prossima lezione di scienze, in cui tratteremo le leggi di Keplero.
Potete collegarvi al sito già citato:
http://www.gpmeneghin.com/schede/fisica/keplero.htm
in cui troverete, oltre all'enunciato, una breve spiegazione e un'animazione.
A domani.

10 maggio 2010

Grandezze scalari e vettoriali, vettori

Sia in classe che nel post precedente, si parla di grandezze vettoriali. Vi riporto, quindi, le due definizioni relative ai due tipi di grandezze, nonchè quella di vettore. Infine, alcuni appunti e un Applet relativi alla somma di vettori.

Una grandezza fisica si dice scalare quando e' esaustivamente misurata da una unico valore (e relativa unita' di misura). Sono grandezze scalari una distanza (spazio), identificata dalla sua lunghezza in metri; oppure la massa (da non confondere con il PESO !) che e' misurata dal suo valore in Kg. Una grandezza fisica si dice vettoriale quando e' esaustivamente individuta da un vettore come definito sotto.

Un vettore e' definito da : Intensita', direzione, verso e punto di applicazione. Un esempio di grandezze vettoriali e' la FORZA. Nell'applet sottostante, sono indicati i 4 valori che definiscono il vettore disegnato. N.B. Un vettore (il vettore U nel disegno) si indica con una freccia orientata sopra il nome del vettore stesso.

(Applet realizzata con LogoGeogebraGeogebra)

Non e' stato possibile avviare l'Applet Geogebra. Assicuratevi che Java 1.4.2 (o superiori) sia installato e attivo. (clickare qui per installarlo adesso)

Somma di Vettori

Due o piu' vettori sommati, danno luogo ad un altro vettore, detto risultante. La risultante di due vettori e' spiegata graficamente con la regola del parallelogramma. Il procedimento matematico e' intuitivo. I due vettori, ovviamente, per generare la risultante, devono avere stesso punto di applicazione.



Non e' stato possibile avviare l'Applet Geogebra. Assicuratevi che Java 1.4.2 (o superiori) sia installato e attivo.


Le Forze

Cercando qualcosa che vi aiutasse a comprendere il concetto fisico di forza, ho trovato l'articolo che vi riporto.
Buona lettura.

Definizione di Forza

Se dobbiamo definire una grandezza fisica, tipo la velocità, possiamo dire che: è la grandezza che indica quanto spazio riusciamo a percorrere in un determinato tempo
oppure:
è la misura della rapidita' con cui un corpo si sposta da un punto ad un altro di un sistema di riferimento;
etc etc..

Nel caso della FORZA non e' possibile utilizzare altre grandezze o ricavare una definizione diretta.
Possiamo dire che , se prendiamo in mano un mattone e lo solleviamo, abbiamo applicato una forza (la nostra).
Oppure che, per rompere un vetro con un pugno, ancora una volta abbiamo applicato una FORZA.

Da quanto detto si evince che la FORZA puo' essere definita tramite gli effetti che produce, cioe' non esiste una definizione diretta del concetto di FORZA, e' una di quelle grandezze che per essere definita, necessita di:

Definizione indiretta.

In particolare, possiamo dire che una FORZA applicata ad un corpo, puo' produrre (sul corpo stesso) due tipi di effetti:

1) Effetto dinamico. Cioe' variazione dello stato di quiete o di moto del corpo.
Es.: Se spingiamo una automobile inizialmente ferma (e non frenata !), questa iniziera' a muoversi con una certa velocita' V1. La nostra forza ha cambiato la sua velocita' da V0=0 a V1 <> 0. Quindi abbiamo impresso una accelerazione alla automobile.
Questo richiama il secondo principio della dinamica F = m * a → a = F / m.


2) Effetto deformante. Cioe' una Forza (di intensita' sufficiente) applicata ad un corpo cambia la struttura fisica del corpo stesso.
Es.: Se ad una molla appendiamo un Peso (inutile ricordare che il Peso e' una Forza), la molla stessa subisce una deformazione. Il Peso ha cambiato la sua forma.

La Forza e' una grandezza vettoriale.

Quando parliamo operativamente di una Forza , dobbiamo conoscere la sua intensita' (in Newton), ma anche il punto in cui viene applicata, la direzione di applicazione e il verso lungo questa direzione. Detto questo, risulta chiaro che la Forza e' una grandezza vettoriale.

7 maggio 2010

Geometria analitica

Vi segnalo un sito in cui troverete delle interessanti schede, alcune interettative, per comprendere meglio ed esercitarvi su alcuni concetti basilari delle geometria analitica:
Nel sito potrete trovare anche altre schede utili.

Buon lavoro a voi e GRAZIE al collega Giampiero Meneghin che ha realizzato e condiviso le schede!

Riflessioni sulle potenze

Vi riporto un articolo del Prof. Paolo Negrini (Dipartimento di Matematica dell'Università di Bologna), intitolato Perchè a°= 1?, che può esservi utile per ripassare alcuni dei concetti basilari sulle potenze: dovreste ritrovarvi alcune cose dette in classe nel corso di questi tre anni.
Buon ripasso.

L'operazione di "elevamento a potenza",ab viene definita gradualmente, in relazione al tipo di numero "b" che figura come esponente: inizialmente si definisce ab nel caso in cui "b" è un numero intero positivo; poi (aggiungendo la condizione a>0) la definizione viene estesa ad esponenti di altra natura: zero, numeri negativi, frazioni ed anche numeri irrazionali.

Nel caso di "b" numero intero positivo, ab viene definita come una "moltiplicazione ripetuta": ab è per definizione il prodotto di "b" fattori uguali ad "a". Per esempio 53 = 5*5*5. Questo ricorda da vicino il modo in cui si definisce la moltiplicazione fra numeri interi come "addizione ripetuta":a+b, con "b" numero intero positivo, è la somma di "b" addendi uguali ad "a"; per esempo, 5*3 = 5+5+5.

La potenza con esponenti interi positivi manifesta immediatamente alcune importanti proprietà; le due principali sono le seguenti:

1) am * a n=am+n

cioè: il prodotto di due potenze con la stessa base è la potenza che ha la medesima base, e come esponente la somma dei due esponenti precedenti. Per esempio, 72*73= 72+3, come si verifica facilmente in base alla definizione data di questo tipo di potenze.

2) am:an=am-n (per ora, limitatamente al caso in cui sia m>n)

cioè: il rapporto di due potenze con la stessa base è la potenza che ha la medesima base, e come esponente la differenza tra l'esponente del dividendo e quello del divisore, quest'ultimo supposto minore del primo. Per esempio,57:54=53 , come si verifica facilmente in base alla definizione data di questo tipo di potenze.

Le proprietà 1) e 2), fino a questo momento, valgono soltanto quando tutti gli esponenti che appaiono sono numeri interi positivi; non potrebbe essere altrimenti, perché solo per tali esponenti abbiamo sino a qui definito le potenze, come "moltiplicazioni ripetute".

Ebbene, queste proprietà sono fondamentali per ogni applicazione delle potenze. È quindi opportuno che, quando si estende la definizione di potenza al caso di altri esponenti, oltre agli interi positivi, si diano definizioni tali da mantenere la validità delle regole 1) e 2). Nel caso dell'esponente uguale a zero (e base "a" diversa da zero) tali regole continuano a valere soltanto se si assegna valore 1 alla potenza a0.

Infatti, se desideriamo che valga la 1) quando, per esempio, n=0, dovremo fare in modo che sia

am* a n=am+n

Ma è m+ 0= m; quindi quanto scritto sopra equivale a

am* a n=am

Quest'ultima relazione vale soltanto se a0 = 1; questa è già una buona ragione per definire a0 = 1.

La scelta di definire a0 = 1 è provvidenziale anche per la 2): questa, scritta nel caso m=n (fino a qui escluso) dice che

am:an=am-n , cioè

am:an=am

Evidentemente l'espressione a sinistra dell'uguale vale 1, perché si ottiene dividendo un numero per se stesso; l'uguaglianza ivi scritta sussiste dunque soltanto se a0=1.

Queste considerazioni, si badi bene, non "dimostrano" che a0 = 1, perché non c'è una regola pre-esistente che definisce a0, così da metterci in condizione di fare calcoli per scoprire quanto vale. All'espressione a0 potremmo quindi attribuire il valore che più ci piace; le riflessioni su esposte mostrano che 1 è il valore più opportuno che possiamo assegnare all'espressione a0.

Le potenze servono (fra l'altro) per descrivere fenomeni detti "a crescita esponenziale". Per esempio, immaginiamo di sapere che, grazie alla sua abilità negli affari, Paperon dè Paperoni riesca a raddoppiare ogni anno il suo patrimonio. Se oggi Paperone possiede "a" dollari, ne possiede b = a *2 tra 1 anno

a * (2 * 2) cioè a * 22 tra 2 anni

a * (2 * 2* 2) cioè a * 23 tra 3 anni

..... a * 2n tra "n" anni, in generale.

Ebbene, quest'ultima formula fornisce il risultato esatto anche per il momento attuale, grazie alla posizione a0=1. Il patrimonio attuale (cioè, "fra 0 anni") di Paperone risulta in base alla formula su scritta ammontare proprio a dollari

a * 20= a,

perché 20 = 1, per definizione.

Motivazioni dello stesso tipo di quelle esposte riguardo ad a0 inducono a definire in un determinato modo e non in altri il valore di a0 quando l'esponente "b" è un intero negativo: se "n" è un intero positivo, si definisce

a-n=1/an

Non insistiamo ora su questo, per non uscire dal tema proposto. Segnaliamo invece che non c'è alcun modo "utile" per definire 00: l'espressione 00 è indeterminata, cioè priva di senso.

6 maggio 2010

Parlando di ... Astronomia

Per gli appasionati di astronomia suggerisco il sito

http://www.polare.it

in cui potrete trovare informazioni, immagini ed animazioni.
In particolare, vi segnalo la sezione Alla scoperta del cielo.

4 maggio 2010

Prova Nazionale

Vi riporto l'elenco dei possibili argomenti oggetto di valutazione nella prova nazionale, tratto del sito dell'INVALSI:

http://www.invalsi.it/EsamiDiStato0910/pagine/matdidattici.php

NUMERI
Numeri naturali e loro rappresentazione in base dieci. Addizione e sottrazione fra numeri naturali. Moltiplicazione e divisione fra numeri naturali. Numeri decimali e frazioni.
Frazioni equivalenti. Scrittura posizionale dei numeri naturali e decimali. Operazioni fra numeri decimali. Proprietà delle operazioni. Significato delle parentesi in sequenze di operazioni. Proprietà dei numeri naturali: precedente successivo, pari dispari, doppio, metà…). Operazioni con i numeri interi. Calcolo approssimato. Potenze di numeri naturali e interi. Numeri primi. Multipli e divisori. Rapporti, percentuali e proporzioni. Numeri decimali limitati e illimitati periodici (rappresentazione decimale e frazionaria). Numeri razionali. Operazioni con i numeri razionali. Numeri decimali non periodici.

SPAZIO E FIGURE
Mappe, piantine e orientamento. Rappresentazione di oggetti nel piano e nello spazio. Semplici figure dello spazio e del piano (cubo, sfera, triangolo, quadrato…). I principali enti geometrici. Angoli e loro ampiezza. Rette incidenti, parallele e perpendicolari. Verticalità, orizzontalità. Uguaglianza di figure. Equivalenza fra figure. Composizione e scomposizione di figure. Elementi di semplici figure dello spazio (vertici, spigoli, …). Unità di misure di lunghezze, aree e volumi.
Perimetro di poligoni. Aree di poligoni. Somma degli angoli di un triangolo e di poligoni. Teorema di Pitagora.
Traslazioni, rotazioni e simmetrie. Riproduzioni in scala: ampliamenti e riduzioni. Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Angoli al centro e angoli alla circonferenza. Aree e volumi dei principali solidi. Rappresentazione piana di figure solide. Sistema di riferimento cartesiano.
Rappresentazione sul piano cartesiano di figure piane e di trasformazioni geometriche.

RELAZIONI E FUNZIONI
Classificazione di oggetti, figure, numeri in base a una determinata proprietà. Equivalenze e ordinamenti. Grandezze direttamente e inversamente proporzionali Ricerca di regolarità in sequenze di numeri, figure, simboli e parole. Generalizzazione di regolarità attraverso parole e espressioni algebriche. Funzioni del tipo y=ax, y=a/x e y=x2 (y = x al quadrato) e loro rappresentazione grafica. Rappresentazione di funzioni attraverso parole, tabelle, grafici, espressioni algebriche.
Equazioni di primo grado. Rappresentazione di fatti e fenomeni attraverso tabelle, grafici ed espressioni algebriche.

MISURA, DATI E PREVISIONI
Il collettivo statistico e i suoi elementi. Prime rappresentazioni di dati (tabelle, pittogrammi, grafici a barre, ecc.). Caratteri qualitativi e quantitativi. Moda, mediana e media aritmetica.
Istogrammi. Calcolo di frequenze relative e percentuali. Diagrammi di vario tipo. Evento certo, possibile e impossibile. Campione estratto da una popolazione: casuale e non casuale. Probabilità di un evento: valutazione della probabilità di eventi elementari ed equiprobabili. Semplici
valutazioni di probabilità di un evento a partire da dati statistici.
Misure di grandezze discrete per conteggio. Misure di grandezze continue attraverso oggetti e strumenti. Il Sistema Internazionale di misura. Stime e approssimazioni. Notazione scientifica.

2 maggio 2010

Una scomoda verità

Una scomoda verità (An Inconvenient Truth) è un film-documentario, riguardante il problema mondiale del riscaldamento globale, e avente come protagonista l'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Al Gore.
Si basa in larga parte su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa durante molti anni come parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.
Il film fu presentato per la prima volta nel 2006 e ha vinto il premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale. Sia Gore che la Paramount Classics, distributrice del film, si sono impegnati a continuare in futuro la realizzazione e la diffusione di altri documentari per la campagna di sensibilizzazione sul riscaldamento globale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Una_scomoda_verit%C3%A0
http://it.wikipedia.org/wiki/Riscaldamento_globale

Colloquio orale

Vi segnalo alcuni argomenti trattati in scienze, eventualmente da approfondire, che si prestano a collegamenti interdisciplinari.
  • Il clima e i cambiamenti climatici
  • I problemi ambientali
  • Il protocollo di Kyoto
  • Una scomoda verità
  • I moti della terra e le loro conseguenze
  • Le principali caratteristiche della Luna, i suoi moti e le loro conseguenze
  • Le eclissi di Luna e di Sole.