25 giugno 2010

...

... BUONE VACANZE!!!

Ve le siete meritate.

Anna

22 giugno 2010

Prova Nazionale

Ciao ragazzi,
vi prometto che è l'ultimo post sull'argomento (anche perchè, ormai, è finito tutto, vero?)!
Se qualcuno, però, è interessato alla prova e alla sua correzione, la può trovare qui:

http://www.matematicamente.it/staticfiles/prove-invalsi-matematica-2010.pdf

Così, se siete curiosi di sapere come l'avete fatta...

A me piacerebbe, invece, avere i vostri pareri/commenti su questa prova e, sopratutto, i vostri consigli su come aiutare la prossima classe III ad affrontarla.
Grazie!

18 giugno 2010

Tesina: Le piogge acide. Il protocollo di Kyoto

I paesi del nord del mondo, come ho detto prima, sono i più sviluppati, sono però anche quelli che inquinano di più.
Diversi sono i tipi di inquinamento.
Un esempio sono le piogge acide, cioè una precipitazone di pioggia (o neve) con un pH minore del normale. Sono dovute all’utilizzo di alcuni gas molto usati in questi ultimi tempi, che salendo nell’atmosfera si trasformano chimicamente, reagiscono con l’acqua presente nell’aria e formano sostanze acide che si sciolgono nella pioggia acidificandola.
Tali precipitazioni cadendo al suolo costituiscono gravi pericoli per la vita delle piante e degli animali acquatici. In alcune aree, le piogge acide hanno un potere corrosivo paragonabile a quello dell’aceto, i danni arrecati alle foreste sono, dunque, gravissimi.
Il principale effetto si riscontra nella vegetazione, perché ne modificano i Sali e perché disturbono l’azione dei decompositori microscopici. A ciò sono dovuti gravi danni negli alberi delle foreste che hanno subito una progressiva defogliazione. Inoltre, danneggiano anche la fauna che vive in queste foreste. Infine, danneggiano antichi monumenti.
Si è scoperto che alcuni paesi, come il Canada, ne sono particolarmente afflitti; altri, come la Gran Bretagna, hanno un’incidenza minore. Per diminuire questo problema non basta che un paese diminuisca la produzione di gas inquinanti, poichè le nubi si muovono. È quindi indispensabile giungere a un accordo internazionele per il bene comune.
Il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale, sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l'11 dicembre 1997 da più di 160 paesi in occasione di una conferenza delle nazioni unite sui cambiamenti climatici. Il trattato è entrato in vigore il16 febbraio 2005, dopo la ratifica anche da parte della Russia.
Il trattato prevede l'obbligo per i paesi industrializzati di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti. Nel 2001 40 paesi sottoscrissero il Protocollo di Kyoto. Due anni dopo, più di 120 paesi avevano aderito al trattato, fino all'adesione della Russia nel 2004, importante poiché questo paese produce da solo il 17,6% delle emissioni. Ad Ottobre 2009 gli stati che hanno aderito e ratificato il protocollo risultano184.
I paesi in via di sviluppo, al fine di non ostacolare la loro crescita economica, non sono stati invitati a ridurre le loro emissioni.
Tra i paesi non aderenti figurano gli USA, cioè i responsabili del 36,2% del totale delle emissioni. L’India e la Cina, che hanno ratificato il protocollo, non sono tenute a ridurre le emissioni di anidride carbonica nel quadro del presente accordo, nonostante la loro popolazione relativamente grande. Cina, India e altri paesi in via di sviluppo sono stati esonerati dagli obblighi del protocollo di Kyoto perché essi non sono stati tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra durante il periodo di industrializzazione che si crede stia provocando oggi il cambiamento climatico.
I paesi non aderenti sono responsabili del 40% dell'emissione mondiale di gas serra.

Alice

Tesina: LA DEFORESTAZIONE

Pubblico le tesine che alcuni di voi mi hanno mandato. Se qualcun altro la volesse pubblicare, è ancora in tempo.
Intanto, grazie alle prime due autrici!

Scaletta:
geografia: Canada - scienze: deforestazione-tecnica: i carboni fossili.

Scienze: LA DEFORESTAZIONE

Come ho detto prima, un grave problema del Canada è il disboscamento.
La sistematica eliminazione dei boschi e delle foreste èuno dei più gravi interventi dell’uomo. La foresta, infatti, è uno degli ambienti naturali più importanti della terra poiché serve come rifugio per gli animali, per dare ossigeno all’atmosfera, per impedire alla pioggia di sottrarre humus (strato superficiale del suolo, ricco di sostanze organiche), per la regolazione del clima.
La deforestazione, purtroppo, è molto praticata nelle foreste tropicali, per fronteggiare la richiesta di legname, che serve come combustibile, come materiale per costruzioni e per la carta. Inoltre, anche per soddisfare la richiesta di carne: estese superfici di terreno vengono liberate per fare spazio ai grandi allevamenti di bovini.
Vediamo i conseguenti EFFETTI NEGATIVI, che coinvolgono sia i paesi che la compiono, sia tutto il mondo:
  • data la grande diminuzione della fotosintesi, l’aria si impoverisce di ossigeno (la foresta tropicale ne forniva ben il 6%!)
  • conseguente aumento della CO2
  • aumento dell'effetto serra (una delle cause del cambiamento del clima)
  • clima ARIDO: con la foresta, l’acqua assorbita dalle piante, attravero la traspirazione, diventa vapore che si traformerà in nuvole, producendo poi la pioggia; invece, senza la foresta, l’acqua contenuta nel terreno, non viene trasformata in vapore, quindi la pioggia è più scarsa. Di conseguenza diminuisce anche la vegetazione e il clima diventa ancor più arido
  • il suolo resta esposto alla pioggia violenta (poiché non ci sono alberi), così facendo la parte superficiale del suolo viene trascinata dall’acqua, lo strato si assottiglia e il suolo si inaridisce; l’acqua scorre sul suolo arriva ai fiumi e li sporca per questo gli abitanti usano l’acqua sporca e queste zone sono più soggette ad inondazioni.
  • Infine, sono messe in pericolo le biodiversità (specie di animali e vegetali), gli esseri viventi vedono cambiare il loro ambiente e sopravvivono solo se si sanno ambientare.
Tutti questi fenomeni costituiscono una minaccia per la vita sulla terra.
La deforestazione, inoltre, è una delle cause di frane e alluvioni.
In Italia la deforestazione è molto praticata e, per una particolare conformazione geologica del terreno, il nostro paese è sempre più soggetto a questi fenomeni. Quando piove, in presenza di piante, l’acqua cade su queste prima di arrivare al terreno, a cui giunge con minor violenza. Così facendo l’acqua arriva in profondità, fino allo strato di rocce impermeabili, e forma falde acquifere sottoterra, ritornando poi in superficie con sorgenti e risorgive. Purtroppo, se quando piove l’acqua non trova gli alberi, essa non si può fermare sulle foglie dei rami e quindi scorre via, erodendo il terreno e formando terreni fangosi, provocando alluvioni, smottamenti e frane. Ogni anno purtroppo vengono distrutti 3000 ettari di bosco a causa di incendi, per la deforestazione finalizzata a profitti economici, come la creazione di piste da scii, villaggi turistici, strade, pascoli, coltivazioni, allevamenti e industrie del legname.

Martina

10 giugno 2010

Promemoria

Per la prova scritta di matematica, ricordatevi di portare:
  • biro
  • matita
  • gomma
  • righello
  • squadra
  • compasso ?
  • TAVOLE NUMERICHE
  • orologio
  • fazzoletti.
Vi rammento, infatti, che durante la prova non potrete parlare tra di voi, neanche per chiedere l'ora...

Infine, spero abbiate ripassato, sul libro di algebra, gli argomenti che vi ho indicato, oltre, naturalmente, a TUTTO il programma svolto.
Ancora buon lavoro e a martedì.

5 giugno 2010

La scuola è finita...

Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola, e non solo di quest'anno scolastico: per voi si chiude l'esperienza delle scuole medie.

E questo blog che fine farà? L'avete voluto fare, poi...
Ora che facciamo? Lo chiudiamo? (Naturalmente dopo gli esami!)
Vorrei sapere cosa ne pensate: attendo i vostri commenti.

Nel frattempo, se qualcuno volesse pubblicare la propria tesina.... non sarebbe una cattiva idea, no?

Ancora sulla prova INVALSI...


Per chi volesse esercitarsi ancora, ho reperito in rete un'altra prova interattiva: non solo vi dà il punteggio, ma anche le risposte corrette.

http://www.matematicamente.it/test_e_quiz/matematica_primo_grado/esame_di_stato_primo_ciclo_200805133385/

A presto

2 giugno 2010

Marea nera

Avrete sentito parlare della marea nera,

Una chiazza nera larga centinaia di chilometri che ha raggiunto le coste di Louisiana, Mississippi, Alabama, Florida. Un intero eco-sistema devastato. Questi alcuni dei danni causati dall'esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, che si trovava a largo del Golfo del Messico.

Se qualcuno è interessato, sul sito de la Repubblica sono state pubblicate alcune foto inerenti questo drammatico incidente:

http://www.repubblica.it/ambiente/2010/05/18/foto/marea_nera-4154676/1/

e sulle sue conseguenze:

http://www.repubblica.it/ambiente/2010/05/08/foto/la_chiazza_rossa_di_petrolio_dall_elicottero-3907292/1/

Prove INVALSI

Ragazzi, è necessario che continuiate ad esercitarvi: purtroppo anche le ultime prove non sono andate benissimo.

Sul sito dell'INVALSI sono stati pubblicati degli esempi di prova... li trovate a pag. 9:

http://www.invalsi.it/snv0910/documenti/Qdr_Matematica.pdf

Non sono molti, meglio di niente.
A venerdì.